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MAR MEDITERRANEO: L’ODISSEA DI UNA TARTARUGA MARINA

DI PAOLA LAI

MAR MEDITERRANEO: L’ODISSEA DI UNA TARTARUGA MARINA

Il progetto di Paola Lai "Mar Mediteranneo: l’odissea di una tartaruga marina" è stato selezionato tra i cinque finalisti dell'edizione 2022 dell'ISPA (Italian Sustainability Photo Award), sia per la migliore foto singola, che per la migliore storia, e a Paola è stato offerto di diventare Ambassador di Lowepro.

ISPA nasce nel 2019 come risposta all'esigenza di aumentare la consapevolezza verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Dal 2022, Lowepro è partner tecnico di ISPA.

 

IL PROGETTO: LA CONSERVAZIONE DELLE TARTARUGHE MARINE

Le tartarughe marine sono un simbolo rappresentativo delle specie marine in via di estinzione, con una popolazione in rapida diminuzione in tutto il mondo e anche nell'area mediterranea. Potrebbero essere considerate come elementi determinanti delle pressioni umane sugli oceani, a causa della loro elevata sensibilità ai cambiamenti climatici, al conseguente aumento della temperatura del mare e dell'impatto umano, come l'inquinamento da plastica, la cattura accidentale, il bracconaggio ed il degrado degli habitat (sia il mare, che i siti di nidificazione sulle spiagge). Si stima che circa 150.000 esemplari muoiano ogni anno solo nel Mar Mediterraneo, per le cause sopra citate, ma esse costituiscono un anello essenziale della catena alimentare, e poiché dipendono da un mare sano, anche un mare sano dipende da loro.

Questo progetto segue i biologi marini che lavorano al CRes, Centro Italiano di Ricerca e Recupero Fauna Marina, che studia e sostiene le tartarughe marine nel Mar Mediterraneo. Essi collaborano con l'Istituto Zooprofilattico, con veterinari specializzati, e con il Servizio Regionale per la Tutela della Natura e le Politiche Forestali, per la tutela e la conservazione di questa specie e del mare, partecipano ad una rete di ricerca internazionale e svolgono un lavoro essenziale. Esse rappresentano infatti, l'ultima tessera rimasta che deve essere mantenuta ed incoraggiata, in un devastante effetto domino che inizia molto prima, e in cui l'impatto umano sulla natura e sul mare è a capo del gioco. Stare fianco a fianco ai ricercatori, dispiega la storia attraverso le gioie e le delusioni di successo ed impotenza, che il loro lavoro deve affrontare, e per cui, direttamente o indirettamente, siamo tutti coinvolti e responsabili. Sottolinea inoltre quanto la conservazione e la ricerca scientifica siano vitali per la sostenibilità.

"SONO ORGOGLIOSA DI ESSERE L’AMBASSADOR DI UN MARCHIO DI CUI MI POSSO ASSOLUTAMENTE FIDARE PER MANTENERE LA MIA ATTREZZATURA AL SICURO E CHE CONDIVIDE I MIEI VALORI..."
- Paola Lai

LOWEPRO: UNA PREZIOSA COLLABORAZIONE

È ormai chiaro che l'unico percorso possibile è quello sostenibile e che per ottenere risultati deve essere basato sulla scienza. Le grandi aziende hanno un importante ruolo educativo nel fornire un esempio di filiere di produzione sostenibili, sviluppando i loro prodotti secondo un'”eco-concezione” e considerando ogni singola fase della produzione: la fornitura, la produzione, l’imballaggio, la vendita al dettaglio ed il ciclo di vita. Sapere che Lowepro, in qualità di azienda leader a livello mondiale, è davvero impegnata a fare la differenza ed ha firmato il proprio impegno green, diventando un modello da seguire, mi fa sentire in linea con ciò che faccio e in ciò in cui credo. Utilizzo le borse Lowepro da ormai più di vent'anni, quindi conosco bene l'eccellenza dei loro prodotti. Hanno fatto davvero la differenza per me! A prescindere dalle condizioni meteorologiche o dal tempo a disposizione per trasportare la mia attrezzatura, ho sempre sentito che le mie macchine fotografiche e gli obiettivi erano al sicuro, e gli zaini sono comodi anche quando sono carichi e quando devo trasportarli per molto tempo. Ricordo di essere tornata da un'isola scozzese dopo un servizio fotografico ed il Mare del Nord stava diventando davvero agitato. Ci siamo tutti inzuppati sulla barca, ma mentre la mia attrezzatura era al sicuro e asciutta all'interno della mia borsa Lowepro Dryzone, i miei colleghi hanno dovuto asciugare la loro per ore, sperando di non averla danneggiata. Sono orgogliosa di essere un amabassador di un marchio del genere, di cui mi posso assolutamente fidare per mantenere la mia attrezzatura al sicuro e che condivide anche i miei valori nell'aumentare la consapevolezza sulla sostenibilità e l'impegno ambientale. Rende il mio lavoro ancora più degno. 

PAOLA LAI

Paola Lai è una fotografa documentarista e narratrice visiva italiana, con una laurea in fotografia presso la Lancaster University (Regno Unito), ed un master in fotogiornalismo presso l'Università Autonoma di Barcellona (UAB, Spagna). Si concentra su questioni sociali e ambientali e sulle interazioni ed i conflitti tra uomo e natura, cercando uno sviluppo universale attraverso storie individuali e locali.

Presta attenzione alle conseguenze dell'impatto umano sul mondo attuale ed alla necessità di agire per uno stile di vita sostenibile. Il suo lavoro è stato riconosciuto durante prestigiosi premi internazionali di fotografia come il “Sony World Photography Awards”, l’”International Photography Awards (IPA)”, il “Paris Photo Prize (PX3)” ed, il più recente, “Italian Sustainability Photography Award” (ISPA).